Bonus 2023 per l’abitazione: elenco degli incentivi dalla prima casa al Superbonus
Sta finendo questo 2023 che ha visto la presenza di diversi incentivi fiscali per le abitazioni. È importante rimanere aggiornati su quelli in vigore e su quelli in scadenza per programmare le prossime spese di cui la tua casa potrebbe avere bisogno. Quelli comunemente chiamati bonus casa sono una serie di misure e agevolazioni rivolte a diversi tipi di intervento sugli immobili, principalmente riconducibili a due tematiche: la ristrutturazione e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
Per tutti coloro che hanno acquistato o intendono acquistare, ristrutturare o migliorare una casa, questi bonus sono una ottima opportunità per spendere meno ed effettuare interventi migliori. Per poterne usufruire però, è necessario prestare attenzione ai limiti, le caratteristiche e le scadenze di ognuno di essi. approfondiremo quali sono, come funzionano, a chi sono destinati e fino a quando è possibile richiederli.
Bonus Prima Casa
Per agevolare l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa, il decreto legge “Sostegni bis” del 2021 ha introdotto agevolazioni fiscali per i giovani fino a 36 anni. Queste agevolazioni, valide per transazioni entro il 31 dicembre 2023, offrono supporto a chi desidera ottenere un mutuo per la prima abitazione. I benefici sono riservati a coloro con età inferiore a 36 anni, reddito ISEE annuo sotto i 40.000 euro, che stabiliscono la residenza entro 18 mesi dall’acquisto nel comune dell’immobile e non possiedono altre case con agevolazioni per la prima casa in Italia. Le agevolazioni comprendono esenzioni da imposte di registro, ipotecaria e catastale per transazioni non soggette all’IVA, mentre per quelle soggette all’IVA è previsto un credito d’imposta.
Superbonus
Il Superbonus in Italia, nonostante alcune modifiche, conserva la sua rilevanza nel 2023. Approvato entro il 25 novembre 2022 e con presentazione della Cila entro il 31 dicembre 2022, consente ai condomini di usufruire ancora del 110%. Dal 1° gennaio 2023, l’aliquota è ridotta al 90%, con alcune deroghe per chi rispetta le scadenze. Gli interventi idonei includono isolamento termico, sostituzione climatizzatori invernali, interventi antisismici, efficienza energetica, impianti solari e altro. Si applica a condomini e persone fisiche con edifici da due a quattro unità. Per villette, nel 2023, si applica al 90% se la casa è la prima abitazione del contribuente e il reddito rientra in certi limiti. Completando il 30% dei lavori entro settembre 2022, è ancora possibile usufruire del 110% fino a fine 2023.
Bonus Ristrutturazione
Il Bonus casa 2023 per la ristrutturazione è stato prorogato fino al 2024, offrendo un beneficio fiscale del 50% su spese fino a 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Con questo Bonus si possono sostituire tetti, infissi, serramenti e persiane. Questa agevolazione permette ancora sconti per migliorare case fino al prossimo anno.
Sismabonus
Il Sismabonus è un incentivo volto a sostenere interventi per ridurre il rischio sismico negli edifici residenziali. La detrazione fiscale, che varia dal 50% all’85%, dipende dall’aumento della classe sismica dell’immobile. Fino al 31 dicembre 2024, si possono ottenere significativi vantaggi fiscali per migliorare la sicurezza sismica degli edifici, con sconti basati sulla posizione e la tipologia dei lavori.
Ecobonus
L’Ecobonus riguarda interventi di efficientamento energetico negli edifici, offrendo agevolazioni fiscali del 50% o 65%. Questi interventi comprendono isolamento termico, sostituzione pavimenti, finestre, impianti fotovoltaici, modifiche ai sistemi di condizionamento, tapparelle, zanzariere e caldaie a basso impatto ambientale. È necessario mandare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori. Il beneficio rimarrà valido fino a dicembre 2024, con una riduzione al 36% e limiti di spesa nel 2025, oltre a restrizioni per redditi più elevati.
Bonus Barriere Architettoniche
Il Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche è prorogato fino al 2025, offrendo una detrazione fiscale del 75%. Si applica a spese per rimuovere ostacoli alla mobilità, senza necessità che l’immobile sia di proprietà o abitato da persone con disabilità. La detrazione massima varia da 30.000 a 50.000 euro, a seconda del tipo di edificio coinvolto. Nel 2023, potrebbe aumentare al 90% se collegato a interventi beneficiati dal Superbonus.
Bonus Mobili
Esiste anche un bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Possono utilizzarlo i proprietari di immobili soggetti a ristrutturazione. L’importo massimo è di 8.000 euro per il 2023, ridotto a 5.000 euro nel 2024. Spese di trasporto e montaggio sono incluse. L’Agenzia delle Entrate specifica che spetta al contribuente che richiede la detrazione per le spese di recupero del patrimonio edilizio.
Bonus Casa Green
Il Bonus Casa Green 2023 offre una detrazione del 50% sull’IVA per l’acquisto di immobili con classificazione energetica A o B. Il beneficio viene erogato in 10 rate annuali, a partire dall’anno delle spese. L’acquisto deve avvenire entro il 31 dicembre 2023 e è destinato a persone fisiche soggette all’IRPEF, escludendo società di capitali e enti non commerciali.
Bonus Verde
Anche il Bonus Verde è incluso tra i Bonus Prima Casa 2023. Con questo Bonus è possibile ottenere una detrazione IRPEF del 36% per le spese di sistemazione a verde. Queste spese possono riguardare aree di edifici esistenti, singole unità immobiliari o annesse pertinenze. Sono ammesse anche le recinzioni, lo scavo di pozzi o gli impianti di irrigazione e in generale quello che ha a che fare con il giardino. In alternativa, l’incentivo si applica anche alla realizzazione di coperture a verde e giardini pensili. Il beneficio si può utilizzare fino al 31 dicembre 2023, con una spesa massima di 5.000 euro per immobile.
L’incentivo copre tutti gli interventi eseguiti da un condominio, con un aumento proporzionale del tetto di spesa. Il limite di 5.000 euro viene moltiplicato per ogni unità immobiliare nell’edificio. Per fare un esempio, in un condominio di 15 appartamenti, la spesa da non superare è di 75.000 euro con una detrazione massima 27.000 euro. Inoltre c’è la possibilità di cumulare il Bonus Verde su più di un immobile, permettendo ad uno stesso contribuente di usare la detrazione per lavori su proprietà differenti.
Bonus Casa: Cambiamenti per il 2024
Il panorama delle agevolazioni fiscali legate ai lavori di ristrutturazione edilizia presenta diverse prospettive per chi desidera migliorare la propria residenza. Tuttavia, la presidente del consiglio Giorgia Meloni ha escluso la proroga del Superbonus al 90% con la prossima Legge di Bilancio.
Dal 2024, la percentuale del Superbonus scenderà al 70%, diminuendo ulteriormente nel 2025 fino al 65%. Salvo interventi con la Legge di Bilancio, l’agevolazione sarà riservata esclusivamente ai condomini l’anno prossimo. Per le villette, lo sconto terminerà alla fine del 2023.
Tra gli altri incentivi, il Bonus Barriere Architettoniche continuerà a offrire una detrazione fiscale del 75%. Anche il Sismabonus garantirà un’agevolazione significativa. Fino al 31 dicembre 2024, sarà possibile ottenere una detrazione del 50% per le spese di messa in sicurezza antisismica, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.
Le percentuali di detrazione fiscale aumentano (70% o 80%) in caso di riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e se i lavori interessano parti comuni di edifici condominiali (80% o 85%). In questo modo, è possibile ottenere detrazioni simili al Superbonus 2023.
L’Ecobonus costituisce un’opportunità vantaggiosa a partire dal 2024, con una detrazione del 65%, che sale al 70% per i lavori condominiali. Se vengono raggiunti specifici obiettivi di efficienza energetica, le detrazioni possono essere ulteriormente incrementate (70% o 75%).
Altri bonus confermati fino al 2024 includono il Bonus Mobili, con una detrazione del 50%, e il Bonus Verde al 36%. Tuttavia, nel 2023 scade il Bonus Casa Green, che prevede una detrazione del 50% sull’IVA per l’acquisto di immobili di classe energetica A o B.