La cascina Mulini Asciutti è un edificio censito dalla regione Lombardia come Bene Culturale e si trova nel Parco Regionale della Valle del Lambro e all’interno del Parco della Reggia di Monza.
Rappresenta la porta di accesso a tutto il complesso architettonico della cascina dei Mulini Asciutti. La struttura è composta da una parte residenziale e da una parte che è sede di visite, esposizioni e del Centro di Educazione ambientale e alla sostenibilità.
L’incarico a Teknoprogetti
Teknoprogetti Engineering s.r.l. ha avuto l’incarico di effettuare le Indagini in sito e di occuparsi del Progetto esecutivo e Direzione Lavori strutturale al fine di operare un restauro conservativo del Fienile Sud della Cascina Mulini Asciutti.
Il progetto si inserisce nel contesto di un ampio intervento di recupero e rinnovata funzionalizzazione del complesso dei fabbricati della cascina con l’obiettivo di valorizzare e riportare in attività le medesime funzioni per cui venne edificata. A questo fine, è stato stabilito il restauro degli edifici e la loro assegnazione a funzioni legate alla macinazione a pietra dei cereali, la cottura tradizionale del pane, l’educazione ambientale, la formazione tecnica e l’esposizione di tutto quanto oggi offre l’innovazione tecnologica in campo agricolo (tecniche di coltivazione e allevamento, risparmio energetico, risparmio idrico, ecc.).
Cenni storici di Mulini Asciutti
Il complesso, soggetto a vincolo storico culturale e censito dalla Regione Lombardia come Bene Culturale (MI230-00100), è stato realizzato agli inizi del 1800 da Giacomo Tazzini, nominato “Architetto Assistente dei Cesarei Fabbricati” in qualità di allievo e collaboratore di Luigi Canonica.
Il progetto originario di Tazzini risale al 1823, ma i disegni esecutivi vengono completati quasi dieci anni più tardi nella primavera del 1832.
Il mulino è composto da due corpi simmetrici rispetto all’asse centrale, costituito dalla roggia derivata dal Lambro nella zona del Parco di Monza. I fienili sono disposti, come due corpi anch’essi simmetrici, a Nord e Sud del complesso.
La committenza ha inteso fare un restauro conservativo dell’immobile per utilizzarlo ai fini espositivi, con funzioni di informazione e ricevimento dei gruppi di visitatori e sede di esposizioni temporanee.
La struttura esistente è in muratura di mattoni pieni con solai in legno. I pozzetti esplorativi in fondazione hanno evidenziato l’assenza di fondazioni vere e proprie.
Lo stato di conservazione dei materiali è stato determinato a seguito di indagini in sito effettuate dai tecnici di Teknoprogetti Engineering S.r.l. (assaggi localizzati e rilievi geometrici, prove sclerometriche su malta, prove con penetrometro Resistograph per verificare resistenza e compattezza del materiale ligneo).
L’intervento comprende le seguenti opere, oggetto di progettazione strutturale dei tecnici di Teknoprogetti
- Realizzazione di nuovi cordoli di fondazione
- Creazione di vespaio areato
- Consolidamento e sostituzione degli elementi ammalorati dei solai in legno con nuovi travetti in legno massiccio
- Consolidamento delle murature in mattone pieno e/o pietra con placcaggio diffuso, sul lato verso l’interno dell’edificio, con rete di basalto e acciaio inox e malta di pura calce
- Formazione di nuove aperture
La progettazione strutturale ha compreso il deposito sismico delle opere strutturali.
Attualmente, i lavori sono in corso.
All’interno di questo articolo sui lavori nella Chiesa di Linate al Lambro, puoi conoscere altre attività di cui si è occupata TeknoProgetti nell’ultimo periodo: in particolare, si tratta di lavori di riduzione del rischio sismico.
Cosa può fare Teknoprogetti per te
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